PROTESI DENTALE FISSA E MOBILE: TUTTO QUELLO CHE AVRESTI VOLUTO SAPERE

PROTESI DENTALE FISSA E MOBILE: TUTTO QUELLO CHE AVRESTI VOLUTO SAPERE

Cosa guardi per prima cosa in una persona?

“Gli occhi” è solitamente la risposta più gettonata.

Eppure io scommetterei che, se l’individuo di cui stiamo ammirando lo sguardo si aprisse in un sorriso sdentato, la nostra attenzione correrebbe subito alla bocca lasciandoci addosso un’impressione negativa.

La mancanza di uno o più denti, detta edentulia, è infatti un problema che minaccia tanto lo stato di salute quanto la fiducia che si ripone in sé stessi e la tranquillità nel rapportarsi con gli altri.

Masticazione scorretta, tensioni muscolo-scheletriche, difficoltà digestive, problemi estetici e psicologici…insomma, diciamocelo: senza una dentatura efficiente la vita ha molto meno gusto!

Fortunatamente l’Uomo fin dal VII secolo a.C. ha trovato un modo per sostituire l’originaria dentatura e riabilitare le normali funzioni di masticazione: la protesi.

Se a quel tempo però i denti umani venivano sostituiti con denti di lupo tenuti più o meno assieme da fascette di metallo, oggi la tecnologia ci ha permesso di ottenere protesi dentali realizzate con materiali di prima qualità e capaci non solo di sostituire l’originaria dentatura dei pazienti ma anche di correggere le anomalie che riguardano colore, forma e posizione dei denti.

Le caratteristiche fondamentali di una buona protesi dentale

Perché una protesi resista nel tempo e mantenga intatta la propria funzionalità, è importante prima di tutto che sia realizzata con materiali di prima scelta. 

Un altro punto fondamentale è che la protesi venga costruita con estrema precisione per potersi adattare alla bocca del singolo soggetto e non creare fastidi nella vita quotidiana del paziente.

Noi di OIS Dental siamo molto sensibili a questo aspetto e poiché siamo sicuri di lavorare al meglio, garantiamo le nostre protesi mobili per 5 anni e le fisse fino a 10 anni. Siamo i primi e unici in Italia a fornire una garanzia scritta di questo tipo.

Inoltre è essenziale che le protesi siano compatibili con il resto della dentizione e che riproducano il più possibile il naturale aspetto dei denti. “Riconoscersi” nel proprio nuovo sorriso aiuta il paziente ad uscire dal disagio causato dall’edentulia ma anche a non incappare nell’imbarazzo che provocherebbe un artificiale “effetto dentiera”.

Per tutte queste ragioni, bisognerebbe sempre affidarsi a uno studio dentistico che si avvalga della collaborazione di tecnici specializzati nella creazione dei manufatti protesici.

Per quando riguarda i centri OIS Dental, nei nostri laboratori eccellenti odontotecnici realizzano le protesi al microscopio sulla base di un’impronta ottenuta attraverso scanner orale, uno strumento che assicura precisione e rapidità di progettazione.

 

Protesi fissa e protesi mobile

Pur esistendo diverse tipologie di protesi, esse sono generalmente suddivise in fisse e mobili (o removibili).

Quale tipo sia più adatto alle tue esigenze è qualcosa da valutare insieme all’odontoiatra che nel corso della prima visita effettuerà un vero e proprio check up della tua salute dentale.

Intanto, per vederci più chiaro, prendiamo in considerazione una alla volta le soluzioni a disposizione!

 

La protesi fissa

La protesi dentale fissa sostituisce in modo definitivo e permanente i denti naturali persi e non può essere rimossa autonomamente dal paziente.

Quando ad essere sostituito è solo un dente, si utilizza il termine “corona dentale” mentre ogni volta che si interviene su più elementi dentari si parla di “ponte”.

Le protesi fisse si suddividono a loro volta in due categorie:

  1. Protesi fissa su impianto dentale: questa soluzione di implantologia si basa su un impianto costituito da vitarelle in titanio biocompatibile che vengono fissate direttamente nell’osso. Queste minuscole viti sostituiscono, in pratica, la naturale radice del dente mancante e fanno da base per l’installazione della protesi.
  2. Protesi fissa su denti naturali: la protesi viene fissata direttamente sui denti ancora presenti nella bocca del paziente.

 

La protesi mobile

La protesi mobile, comunemente conosciuta come “dentiera”, è invece removibile e formata da denti artificiali in resina che vengono fissati su una base capace di imitare il colore, l’aspetto e la funzionalità delle gengive.

La protesi mobile può costituire un’alternativa a quella fissa anche se è bene sottolineare che si tratta ormai di una riabilitazione di seconda scelta: i benefici apportati da un impianto definitivo sono infatti imparagonabili in quanto a comodità, stabilità, estetica e funzionalità.

Oggi le protesi mobili vengono spesso utilizzate quando nel paziente si presenta una mancanza di osso che rende impossibile la riabilitazione con protesi fissa.  Tuttavia si può ovviare a questo problema attraverso un intervento di rigenerazione ossea: come suggerisce l’espressione stessa, si tratta di una vera rinascita – visto che siamo a marzo direi proprio “una primavera”! – per la salute dentale. Chiaramente questo tipo di trattamento richiede un investimento importante ma l’impegno economico è del tutto ripagato dal risultato finale.

Tornando alle protesi mobili, ne esistono due tipi:

  1. Protesi totale: questo tipo di protesi più tradizionale viene utilizzata quando al paziente mancano tutti i denti di una o di entrambe le arcate dentali. Le protesi in questi casi vengono fatte aderire con un meccanismo a ventosa direttamente sulla gengiva.
  2. Protesi parziale: in questo caso la protesi viene utilizzata per sostituire la mancanza di uno o più denti. Una struttura chiamata scheletrato viene ancorata ai denti naturali attraverso degli appositi ganci metallici o in nylon trasparente.

Tra le innovazioni che abbiamo abbracciato ci sono le protesi mobili in nylon. Leggere, resistenti, ipoallergeniche: insomma uno dei migliori prodotti dell’estetica dentale!

 

Quanto dura una protesi?

Per quanto riguarda la protesi mobile, la sua durata può variare a seconda di vari aspetti.

Uno dei fattori che incide sul tempo di vita della protesi è sicuramente il riassorbimento osseo, un naturale processo di riassorbimento e rimodellamento dell’osso e della gengiva per cui la protesi tende a perdere il giusto appoggio e la sua stabilità.

Per questo motivo è bene fare controlli periodici dal dentista così da monitorare eventuali cambiamenti morfologici e, in caso ve ne fosse necessità, procedere a una “ribasatura”.

La ribasatura altro non è che la sostituzione della base che aderisce alla gengiva, sostituzione con la quale viene ripristinato il tessuto andato perso negli anni e ristabilita la condizione di perfetta aderenza tra protesi e tessuto mucoso.

Nel caso della protesi fissa, come già detto, è fondamentale ai fini della durata che i materiali utilizzati per la realizzazione siano di ottima qualità ma ci vuole anche qualche accortezza da parte del paziente!

Rispettare i controlli prescritti, adottare una corretta igiene domiciliare e sottoporsi regolarmente alla seduta con l’igienista, allungherà la vita della nostra protesi evitandoci fastidi e problemi futuri.

Se hai un problema di mancanza di denti o non sei soddisfatto della tua protesi attuale, prenota adesso senza alcun impegno, il nostro CHECK UP DELLA SALUTE DENTALE e troveremo insieme la migliore soluzione ai tuoi problemi!

 

 

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