Sapete quanto ci vuole prima che un’elefantessa dia alla luce un elefantino?
22 mesi. Sì esatto, avete capito bene: due anni.
E quanto ci mette a fiorire la titanica Puya Raimondii anche nota come Regina delle Ande?
Tra gli 80 e i 150 anni.
E un Canyon a diventare un canyon?
70 milioni di anni.
Quasi tutte le cose belle hanno bisogno di tempo.
Dico quasi perché ci sono delle eccezioni a questa regola. Un esempio?
Il sorriso del Signor A., sbocciato in sole 6 SEDUTE nei Centri OIS Dental.
Vi racconto la storia.
Il signor A., paziente non di primo pelo, arriva da noi con due condizioni: FARE IN FRETTA e SALVARE PIU’ DENTI NATURALI possibile.
Se le condizioni poste erano dure, le condizioni in cui versava la bocca del signor A. erano proprio disperate!
Poliedentulia (ovvero mancanza di più denti, sia nell’arcata superiore che inferiore), denti danneggiati fino alle radici, aspetto vecchieggiante del volto dato da una chiusura alterata del morso ormai semi-edentulo.
Pensate che la distanza naso-mento era inferiore al normale di quasi 8 mm! Che vuol dire?
La distanza naso-mento – in termini tecnici nota come “dimensione verticale” – è una misura che serve a verificare se l’occlusione del paziente è buona o meno, ovvero se l’arcata superiore “chiude” correttamente su quella inferiore oppure no.
Nel caso del Signor A, quei millimetri indicavano un problema importante, che andava risolto prima di intervenire su tutto il resto.
A rivelarlo è stato il nostro CHECK UP DIGITALE: il primo passo per effettuare la diagnosi e progettare la soluzione migliore specifica per ogni paziente senza rischiare di sbagliare o dover tornare indietro perdendo tempo prezioso.
Grazie al check up abbiamo quindi concordato con il nostro fidato tecnico di laboratorio, la creazione di un “rialzo” in resina per compensare quei 7/8 millimetri che altrimenti avrebbero ostacolato la riuscita dell’intervento implantare.
Dunque, che cosa ha fatto la nostra equipe sotto la guida del Dottor Gianluca Agostinelli in queste 6 sedute per restituire al Signor A. il suo sorriso?
Seduta 1 – CHECK UP DIAGNOSTICO E PROGETTAZIONE DEL “RIALZO” IN RESINA per correggere la dimensione verticale ridotta e DELLE PROTESI da applicare successivamente.
Seduta 2 – INSERIMENTO DEGLI IMPIANTI SUPERIORI + INSERIMENTO DEGLI IMPIANTI INFERIORI su cui successivamente apporre le capsule che vanno a riprodurre perfettamente il dente naturale.
Qui abbiamo usato la tecnica di chirurgia guidata denominata FLAPLESS con la quale è possibile inserire gli impianti senza aprire il lembo gengivale (ne avevamo parlato, ricordi? —> https://www.facebook.com/OISDental/photos/a.482032141887519/4101552306602133) risparmiando tempo prezioso e evitando al paziente tutti i fastidi della fase post-operatoria come gonfiore e dolore.
Seduta 3 – CURE CANALARI (DEVITALIZZAZIONE) + RICOSTRUZIONE dei denti danneggiati.
Seduta 4 – INSTALLAZIONE DELLE PROTESI PROVVISORIE CON IL “RIALZO” CALCOLATO IL FASE DI CHECK UP + IMPRONTA DIGITALE PER LA CREAZIONE DELLE PROTESI DEFINITIVE.
Seduta 5 – CONSEGNA DELLE CORONE (O CAPSULE) DEFINITIVE tranne quelle sugli impianti.
Seduta 6 – PROTESI DEFINITIVE sugli impianti e LAVORO CONSEGNATO…
Caro Signor A.,
IN 6 SEDUTE 6 DI NUOVO TU!
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