I tumori del cavo orale

I tumori del cavo orale

Quando la prevenzione fa la differenza

Pochi di voi sapranno che il tumore alla bocca è, per numerosità di casi, tra i primi otto tumori al mondo. Si tratta di un processo neoplastico (si tratta di un processo patologico caratterizzato dalla proliferazione abnorme delle cellule di un tessuto. Le cellule proliferanti sono elementi anomali, che per cause ancora poco note si sono resi più o meno indipendenti dai meccanismi che regolano i normali processi di proliferazione, di differenziazione cellulare, e di accrescimento dei tessuti), che può interessare qualsiasi parte della cavità orale: gengive, lingua, mucosa interna delle guance, palato, labbra, ghiandole salivari e pavimento orale.
Questa patologia ha un’incidenza di circa il 4% negli uomini e l’1% nelle donne, ma negli ultimi anni è aumentata a causa di uno stile di vita inadeguato e di una scarsa prevenzione.
La presenza sulle mucose del cavo orale di un rigonfiamento persistente, la comparsa di chiazze bianche o rossastre che non si risolve, oppure di una ferita che non si rimargina, potrebbero rappresentare la manifestazione di una lesione pre-tumorale o tumorale del cavo orale.
Altri sintomi meno frequenti del tumore del cavo orale potrebbero essere la caduta dei denti, difficoltà durante la deglutizione e masticazione oppure dolore e rigidità alla mandibola.
Il tumore della lingua è in assoluto quello più frequente tra i tumori del cavo orale e, oltretutto, sono nella maggior parte dei casi tumori maligni. Il tumore del labbro è più comune negli uomini e si sviluppa soprattutto in persone dalla pelle chiara che trascorrono molto tempo al sole o nei fumatori di pipa.

Quali sono i fattori di rischio

I tumori del cavo orale possono derivare da fattori genetici con delle alterazioni che si verificano in particolare sulle cellule epiteliali (sono cellule che costituiscono gli epiteli, ovvero quei tessuti che rivestono le superfici del corpo, sia interne che esterne, e che hanno una funzione protettiva), oppure da fattori ambientali che sono ovviamente più regolabili.
Le cause principali che possono portare a questo tipo di problemi sono il fumo di sigaretta e il consumo di alcol; la coesistenza di queste due abitudini moltiplica il rischio di sviluppare neoplasie orali.

Altre cause meno frequenti, ma comunque importanti, sono:
• l’esposizione ai raggi UV soprattutto per quanto riguarda il tumore al labbro,
• fattori traumatici cronici o ripetuti causati ad esempio dalla presenza di protesi incongrue all’interno del cavo orale,
• scarsa igiene orale,
• infezioni da herpes virus o condizioni di immunodeficienza.

L’importanza di una diagnosi tempestiva

La diagnosi precoce è di fondamentale importanza per ridurre la mortalità dovuta al tumore orale e, per questo motivo, è importante saper riconoscere dei possibili segni distintivi come ulcerazione, indurimento o sanguinamento.
Purtroppo, molto spesso la diagnosi viene espressa quando vengono rilevati sintomi associati ad uno stadio già avanzato della malattia, magari per una precedenza sottovalutazione dei sintomi oppure perché alcuni dubbi non vengono riferiti al medico per paura immotivata. In altri casi, invece, alcuni tumori risultano asintomatici contribuendo ulteriormente ad una diagnosi tardiva; ecco spiegato il motivo per cui i controlli periodici dal tuo dentista sono fondamentali in quanto rappresentano uno strumento utile per l’identificazione e la diagnosi di queste malattie.
La diagnosi del tumore alla bocca necessita di un esame obiettivo accurato, a cui segue una biopsia che consiste nel prelievo e nell’analisi di un campione di cellule della massa tumorale. Altrettanto importante è l’utilizzo di radiografie quali la Tac e la risonanza magnetica per valutare se il tumore ha interessato i linfonodi vicini o altri organi del corpo.

Come fare prevenzione

La visita di prevenzione per il tumore della cavità orale mira a diagnosticare e rimuovere le lesioni precancerose ed i carcinomi nelle fasi più precoci. In assenza di sintomi, i principali esami diagnostici sono l’ispezione e la palpazione del pavimento della bocca, del palato molle e della lingua.
Ricorda che, da paziente, puoi svolgere un ruolo determinante nella prevenzione, attraverso un autoesame della tua bocca.
Le misure di prevenzione comprendono ovviamente anche l’eliminazione dei fattori di rischio, soprattutto l’abuso di alcol e il fumo di sigaretta, un’igiene orale quotidiana e una dieta ricca di frutta e verdura che contengono antiossidanti che proteggono le cellule del cavo orale dalle mutazioni che provocano i tumori.

Il trattamento

Nel caso in cui la diagnosi di tumore del cavo orale venga confermata, i piani di trattamento variano a seconda dello stadio in cui si trova questa patologia.
È molto importante, però, prima di iniziare qualsiasi tipo di trattamento, effettuare un controllo generale della bocca e terminare le cure generali del cavo orale, come carie o estrazioni, al fine di eliminare i possibili foci di infezione. Questo perché si può verificare, ad esempio, un’osteoradionecrosi (è una necrosi ossea dovuta sia a contatto con materiale radioattivo, sia a eccessiva esposizione alle radiazioni X ), associata ad estrazioni dentarie successiva alle radiazioni.
Quindi il concetto da tenere ben chiaro è che la prevenzione e i controlli periodici dal dentista sono fondamentali per evitare la comparsa di eventuali tumori del cavo orale o per arrivare ad una loro diagnosi precoce.
Il nostro consiglio? Anticipa qualunque problema e prenota adesso il check up completa della tua salute dentale presso uno dei nostri centri.

Leave a Reply

Your email address will not be published.