Quali sono e come funzionano i diversi tipi di test per il Coronavirus?
In questi giorni sentiamo sempre più spesso parlare dei differenti test da effettuare per rilevare l’eventuale presenza di Coronavirus nel nostro organismo.
“Positivo” o “Negativo” al Covid-19? È la domanda del giorno.
Ma quanto siamo consapevoli di quali sono le tipologie di test da effettuare e perchè?
Con questo breve articolo vogliamo fare un po’ di chiarezza sull’argomento, un’informazione adeguata può aiutare tutti noi a prendere decisioni migliori.
I test per il Coronavirus
Ne abbiamo trovati 5.
1. Test molecolare “Tampone”
È il cosiddetto “tampone”, il test attualmente più affidabile e di riferimento, rileva la presenza del virus SARS-CoV-2 mediante analisi molecolare. Con un lungo bastoncino cotonato, viene prelevato un campione di materiale biologico dal condotto nasofaringeo del paziente. Successivamente analizzato in laboratorio, richiede in media dalle due alle sei ore dal momento in cui il campione viene avviato.
2. Test antigenico “Tampone rapido”
Le modalità di raccolta del campione sono analoghe a quelle dei test molecolari (tampone naso-faringeo) e permette di identificare gli antigeni del virus SARS-CoV-2. I tempi di risposta sono molto brevi (circa 15 minuti), ma hanno una minore la sensibilità e specificità rispetto al test molecolare; è utile per lo screening di soggetti a rischio in situazioni che richiedono una risposta in tempi rapidi.
3. Test sierologico classico o semi-quantitativo
Il test sierologico (o immunologico) rileva la presenza nel sangue degli anticorpi specifici che il sistema immunitario produce in risposta all’infezione (le immunoglobuline IgA, IgM e IgG) e la loro quantità. Ci raccontano se abbiamo contratto il virus e da quanto tempo. Questo test, richiede un prelievo di sangue venoso, e viene effettuato presso laboratori specializzati.
4. Test sierologico rapido
Il test sierologico rapido si basa sullo stesso principio di quello classico, ma ci dice soltanto se nell’organismo sono presenti o meno gli anticorpi specifici per il virus. I tempi medi di risposta sono di circa 15 minuti e può essere effettuatoanche al di fuori dei laboratori. L’affidabilità di questo tipo di test è tuttavia molto variabile
È importante sottolineare, in conclusione, che i test sierologici, per la loro stessa natura, non sono in grado di dire se il paziente ha una infezione in atto, ma soltanto se è entrato o meno in contatto con il virus.
I test sierologici possono quindi fornire informazioni utili per:
- programmare il ritorno a lavoro in sicurezza dei dipendenti,
- capire quante persone sono entrate a contatto con il virus e stratificarle per età e regione geografica,
- stabilire se si è raggiunta la cosiddetta immunità di gregge.
5. I test salivari
Recentemente sono stati proposti sul mercato test che utilizzano come campione da analizzare la saliva. Il prelievo di saliva è più semplice e meno invasivo rispetto al tampone naso-faringeo o al prelievo di sangue, quindi questa tipologia di test potrebbe risultare utile per lo screening di grandi numeri di persone. Comunque, riguardo ai test sulla saliva, ci sono ancora approfondimenti da svolgere.
Conclusioni
Ci auguriamo di avere fatto con questo articolo, un po’ di chiarezza sull’argomento test Covid-19 e che queste informazioni possano tornarvi utili.
Dal nostro canto crediamo che ciascuno debba fare del proprio meglio per tutelare se stesso e gli altri affrontando la quotidianità con la massima serenità possibile e prendendo le precauzioni richieste.
Noi lo abbiamo fatto approntando nei nostri Centri OIS misure di sicurezza serie e pensate per tutelare la salute dei nostri pazienti e del nostro staff, secondo tutte le direttive governative e degli ordini di categoria.
Prenotate con serenità il vostro Check-up completo della salute dentale, lo farete nella massima sicurezza.
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