Cari pazienti, da oggi desideriamo renderci utili aiutando scienziati e istituzioni a diffondere informazioni serie, fondate e semplici sul Coronavirus (tutto quello che vi scriveremo, provando a semplificarlo, si trova sul sito del Ministero della Salute).
Lo facciamo perché abbiamo a cuore la vostra salute e la vostra serenità, perché quando ricominceremo gradualmente a tornare alla normalità sarete tanto più forti e sicuri quanto più conoscerete questo nemico e perché così, ci aiuterete a proteggere meglio voi stessi e anche tutte le persone che lavorano con noi.
La domanda di oggi è “Che cos’è un Coronavirus?”
I Coronavirus sono una numerosa famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la Sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la Sindrome respiratoria acuta grave (SARS).
Le punte di questi virus hanno, visti al microscopio elettronico, un aspetto simile a una corona, da qui il nome.
I Coronavirus sono stati identificati a metà degli anni ’60 e sono noti per infettare l’uomo ed alcuni animali (inclusi uccelli e mammiferi). Il loro bersaglio sono delle cellule di superficie del tratto respiratorio e gastrointestinale.
Fino ad oggi ci sono sette Coronavirus che hanno dimostrato di essere in grado di infettare l’uomo.
Il CoronaVirus SARS-CoV-2 e la malattia che provoca COVID-19
L’ultimo arrivato dei sette (prima chiamato 2019-nCoV, che sta per nuovoCoronaVirus), oggi è classificato come SARS-CoV-2 e non era mai stato identificato prima di essere segnalato a Wuhan, in Cina, a dicembre 2019.
Il nome che un gruppo di scienziati gli hanno dato è “Sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2” e secondo questo stesso pool di scienziati, il nuovo coronavirus è fratello di quello che ha provocato la Sars (il SARS-CoVs, che generò l’epidemia del 2002-2003 in Cina), da qui il nome scelto di SARS-CoV-2.
COVID-19 è stata invece chiamata la malattia che il nuovo Coronavirus provoca (dove “CO” sta per corona, “VI” per virus, “D” per disease – malattia – e “19” indica l’anno in cui si è manifestata). Lo ha annunciato, l’11 febbraio 2020, nel briefing con la stampa durante una pausa del Forum straordinario dedicato al virus, il Direttore generale dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Ecco, per oggi basta così. Se ci sono domande che desideri farci, siamo qui, altrimenti continua a seguirci per avere le prossime, importanti informazioni.
Leave a Reply